Taxi Driver
-1976-
M. Scorsese
Sky Cinema Cult - canale 314
ore 21.00
--
Il nostro protagonista è un uomo solitario, completamente disadattato, che soffre d’insonnia e per questo motivo sceglie di lavorare solo nei turni di notte. Alla guida del suo taxi attraversa i sobborghi di una New York anni ’70 che Martin Scorsese e lo sceneggiatore Paul Schrader rendono esattamente per quella che è, “una morsa che offusca la mente e toglie il respiro”. Dallo specchietto retrovisore del suo taxi rimbalza lo sguardo dissociato che rivela tutta la fatica nel tenersi in bilico sul filo sempre più sottile della follia, che si spezza definitivamente con Il maldestro e insistito tentativo di corteggiare Betsy, la giovane e brillante assistente del senatore Pallantine, e il rifiuto netto della donna. Per il tassista è il punto di non ritorno, l’uomo si chiude ancora di più in se stesso, vittima delle sue ossessioni maniacali, scivola nel baratro della solitudine che per lui diventerà quasi una vocazione. Ma Il destino di Trevis Bickle è segnato, e si compirà quando la sua strada incrocia quella di Iris, una prostituta bambina; nella possibilità di toglierla dalla strada e dalle grinfie del suo sfruttatore, Trevis idealizza il vero, unico scopo della sua vita e non c’è niente e nessuno che possa farlo desistere.
Ho perso il conto delle volte che ho visto Taxi Driver o anche solo una parte di Taxi Driver, o anche uno spezzone, perché era già iniziato, eppure continuo a rivederlo, come ipnotizzato, e ogni volta ne scorgo un dettaglio, una sfumatura, su cui prima non mi ero soffermato e che mi fa capire perché questo film è un capolavoro assoluto.
Il Rusty Nail che significa (più o meno letteralmente) chiodo arruginito, a base di whisky e Drambuie ( liquore anch’esso a base di whisky e aromatizzato alle erbe) che ne stempera la ruvidezza è un classico after dinner, dal tratto molto forte, che si abbina perfettamente alla visione del film. Inoltre, il whisky accompagna da sempre i personaggi interpretati da Robert De Niro nei sui film, fin dai tempi di Mean Streets (altro capolavoro datato 1973). Personaggi cinici, rudi, violenti e spesso pure un tantinello psicopatici (Toro scatenato, Quei bravi ragazzi, Cape Fear e Casinò, solo per citarne alcuni), personaggi che è meglio non incrociare sulla propria strada, perché possono far male proprio come un chiodo arruginito…
Ingredienti
4,5cl Whisky (scozzese)
2,5cl Drambuie
Una scorza larga di limone
Method
Mettete del ghiaccio in un old fashioned, quindi versate whisky e Drambuie, mescolate e torcete la scorza per aromatizzare con l’olio essenziale della buccia di limone. Potete lasciare la scorza di limone nel bicchiere o se preferite, lasciare il cocktail nella sua essenzialità.
Infine, vi suggerisco di assaggiare in purezza il Drambuie per prendere confidenza con il suo gusto dolce e magari preparare un Rusty Nail dosato su misura per il vostro gusto (sono consentite due gocce di angostura bitter).
Comments