A differenza delle altre volte, per il primo appuntamento del 2018 con la mia discontinua rubrica ho scelto un film che non ho ancora visto, il sequel di una pellicola che a metà degli anni novanta si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno su un’intera generazione di ragazzi . Un film a tratti brutale, che in un mix di tossicodipendenza e violenza narrava le gesta di un gruppetto di balordi di periferia (quella di Edimburgo),
il tutto scandito al ritmo incalzante di Lust for life cantata da Iggy Pop.
A questo punto avrete capito che il sequel in questione è T2 - Trainspotting del regista Danny Boyle, che a vent’anni esatti di distanza dal primo capitolo ci restituisce Mark Renton (Ewan McGregor) e gli altri protagonisti, sopravvissuti alle droghe, all’alcol e a quella dirompente carica autodistruttiva che muoveva il loro agire e dominava le loro vite, sono invecchiati esattamente come gli altri comuni mortali.
Non so che tipo di sequel abbiano costruito sceneggiatore e regista e non mi aspetto neanche che si avvicini al primo Trainspotting (inarrivabile) ma di sicuro lo guarderò, naturalmente con un cocktail preparato apposta per l’occasione…
Ingredienti per 1 Bobby burns
2oz. Scotch wisky
1oz. Vermouth rosso
1/4oz. Drambuie
2 dashes assenzio
Peel di limone per guarnire
Method:
Riempite di ghiaccio per metà il vostro mixing glass e successivamente aggiungete uno alla volta gli tutti gli ingredienti così come elencati, poi mescolate per dieci, quindici secondi, in modo da raffreddare il vostro cocktail. A questo punto, utilizzando lo strainer, versate il cocktail nella coppa martini precedentemente raffreddata tenendovi del ghiaccio, e guarnite con un peel di limone ricordandovi di strizzarlo leggermente
tra le dita in modo che esso rilasci i suoi olii essenziali.
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