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Writer's pictureChristian Trentola

Stasera in Tv / Midnight in Paris

STASERA IN TV

Midnight in Paris

Woody Allen

-2011-

Per il nostro primo appuntamento con la rubrica “stasera in tv – storie di cocktail, cinema e serie televisive”, complice anche la giornatina monstre di oggi, ho scelto una commedia abbastanza recente scritta e diretta da Woody Allen e che vede protagonista il biondissimo Owen Wilson (glissiamo sul Crodino e ricordiamocelo in Zoolander) nei panni di uno sceneggiatore in viaggio a Parigi.

Volendo evitare lo spoilerone in stile Camilleri, che introducendo l’episodio di Montalbano non solo ne ritarda la messa in onda di una buona mezz’ora ma, cosa molto più fastidiosa, te lo racconta praticamente tutto, compreso il finale, vi darò solo un abbozzo della trama, qualche breve considerazione, del tutto personale, per soffermarmi invece su ciò che più mi compete: il cocktail da abbinare.

Io e Gil, il protagonista del film, abbiamo un tratto in comune: entrambi siamo affascinati dal passato. Se non c’è domenica mattina che io non trascorra a un mercatino delle pulci, Gil sul passato sta scrivendo addirittura un romanzo, ma è in un momento di crisi creativa. Durante una delle passeggiate notturne in cui cerca di trovare qualche ispirazione per il suo libro, Gil accetterà un passaggio su una vecchia auto d’epoca e d’incanto si troverà catapultato nel suo adorato passato, in quella Parigi degli anni ’20 meta obbligata di pittori, musicisti, poeti e scrittori. Nel corso delle sue fughe notturne Gil si intratterrà con Francis Scott Fitzgerald e Zelda, Ernest Hemingway, Salvador Dalì, Pablo Picasso e molti altri. Ma se questi incontri siano reali o siano invece il parto della fantasia di Gil, alimentata dalla sua incapacità di affrontare la sua vita, dovrete scoprirlo voi questa sera alle 21.15 sul canale Iris del digitale terrestre.

Il cocktail che ho deciso di abbinare alla visione di Midnight in Paris è il Daiquiri, un cocktail a base di rum bianco, succo di lime e zucchero, nato verso la fine del 1800 a opera di un ingegnere minerario che lavorava per una compagnia americana a Cuba e, avendo esaurito le scorte di gin e non volendo servire ai propri ospiti rum assoluto, decise di combinarlo con altri prodotti del luogo. Un mixologist ante litteram, insomma. La scelta non è casuale poiché i cocktail a base di rum erano i preferiti di Ernest Hemingway, mito letterario di Gil, che nei suoi anni a Cuba ne fece un consumo sfrenato. Se andate a La Bodeguita, a l’Havana, troverete ancora la frase scritta di suo pugno sul bancone: “Mi Daiquiri in El Floridita Mi mojito in La Bodeguita”. Chissà se il mio Daiquiri gli sarebbe piaciuto.




Ingredienti per 1 Daiquiri:

6cl rum bianco

3cl di succo di lime fresco

1 cucchiaio raso di sciroppo di zucchero

Method:

In uno shaker riempito per ¾ di cubetti di ghiaccio, aggiungete uno dopo l’altro tutti gli ingredienti e agitate con decisione e accuratezza per circa 10 secondi. Filtrate poi in una coppetta da cocktail preferibilmente già raffreddata. Il cocktail può essere finito con uno spicchio di lime oppure strofinando la buccia del lime sui bordi e sull’ esterno della coppetta per far si che rilasci i suoi profumati oli essenziali.

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