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  • Writer's pictureChristian Trentola

Les Parapluis de Chebourg & Fair Weather

Ubriachi di cinema S2

Il giro del mondo in otto film e otto cocktail +1

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Alla ricerca di possibili spunti per abbinare il cocktail ho visto per la prima volta il film che, più di un musicarello degli anni ’60, mi è sembrato una messa cantata, nel senso che si canta dalla prima all’ultima battuta del film, titoli di coda compresi ovviamente. Purtroppo il film in se non mi ha dato particolari spunti, si beve poco e niente a parte un pastis annacquato e un paio di calici di bianco che un deluso Nino Castelnuovo beve tentando di dimenticare le sue pene d’amore. A questo punto non mi restava che provare a prendere spunto dal territorio, ma Chebourg non esiste più, nel vero senso del termine poichè il piccolo comune francese, teatro delle riprese del film, nel 2000 si è unito con un altro piccolo comune limitrofo dando vita a Chebourg-Octeville.

Questo piccolo ex comune che nel 1912 fu la seconda fermata del viaggio inaugurale del Titanic, è molto più conosciuto per la sua particolare collocazione geografica; è situato infatti nella regione della Normandia che è la stessa dove viene prodotto il Calvados, un acquavite ottenuta dalla distillazione del sidro (mele fermentate), che è alla base di Fair Weather il cocktail ispirato al film.

Nella sua versione originale il cocktail non prevede guarnizioni, per questo motivo ho pensato di giocare con il mood del film, fatto di nuvole e tanta pioggia, utilizzando quegli ombrellini che tanto mi rattristavano negli anni ’80 e che stasera (a distanza di quasi trent’anni) giudico con maggiore benevolenza e delle meringhe alla mela e cannella, che richiamano idealmente le nuvole su Chebourg.



Ingredienti

4cl calvados

2cl Cognac

2 gocce orange angostura bitter

1 goccia angostura bitter

Meringa alla mela e cannella

Ombrellino decorativo anni ‘80


Method

Versate tutti gli ingredienti nel vostro shaker riempito di ghiaccio e agitate bene per alcuni secondi e poi versate aiutandovi con lo strainer nella coppetta da cocktail precedentemente raffreddata. Guarnite con ombrellino decorativo anni ’80 (solo per les parapluis de Chebourg) e soprattutto con la meringa alla mela e cannella.


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