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  • Writer's pictureChristian Trentola

Gatta Cenerentola & Megaride -Il Martini della Gatta-

Quando la mia cara amica e Direttrice Artistica dell'Hart Napoli, Marialuisa Firpo mi propose di ideare un cocktail che fosse ispirato al film Gatta Cenerentola, ne fui subito entusiasta (e spaventato al tempo stesso). Ne avevo sentito parlare come di un piccola gemma, e dopo averlo visto ho capito che era qualcosa di più, molto di più, un vero e proprio capolavoro, e dopo qualche giorno, e qualche bicchiere riempito e poi vuotato, è nato Megaride.

Ispirato al nome della nave ancorata nel porto di Napoli, il cocktail è una mia personalissima rivisitazione del Dry Martini. Gli ingredienti di base e le dosi sono gli stessi di sempre, ma ecco che sul fondo della coppetta, al posto della classica oliva, giace la cozza di un’impepata, mentre sulla superficie del cocktail si adagia un’aria dalla consistenza quasi evanescente ricavata dalla stessa acqua di cottura del mollusco e macchiata da una leggera spolverata di pepe nero.

L’idea è quella di rappresentare alcuni degli elementi che caratterizzano la messa in scena di Gatta Cenerentola: le onde del mare piene di schiuma che si infrangono contro il grande oblò della stanza in cui Mia vive reclusa, la fuliggine che riempie l’aria dopo l’eruzione del Vesuvio, e infine gli ologrammi delle specie marine che popolano la nave e compaiono in molte scene del film.

In questa rivisitazione dai tratti certamente non convenzionali, i sapori del mare e il gin sono solo apparentemente in contrasto, anzi grazie alla carica aromatica del succo di limone si uniscono in un connubio che rende il gusto del cocktail avvolgente e dal carattere deciso… almeno questo è quello che hanno detto in proposito.



Ingredienti

6cl Gin

1cl Noilly Prat

Aria di impepata di cozze

Pepe nero q.b.

1 cozza


Metodo

Innanzitutto bisogna preparare la classica impepata, avendo cura di scegliere le cozze da utilizzare e pulirle in maniera maniacale (come faccio io) e di non mettere troppo pepe nell'acqua di cottura, perchè ne aggiungeremo una spolverata sul cocktail.

Dopo aver sgusciato le cozze, e fatele raffreddare e mettetele in un contenitore sigillato in frigorifero fino al momento della preparazione del cocktail. Giunti a questo punto, filtrate l'acqua di cottura con un pezzetto di garza sterile e un colino e aspettate che si raffreddi, poi aggiungete la lecina (3 grammi circa) o in alternativa la lecitina di soia (supermercati e farmacie) che però deve essere macinata. Per ottenere l'aria ho utilizzato al posto del minipimer a immersione, un ossigenatore da acquario, e vi assicuro che il risultato è strabiliante.

Per la preparazione del cocktail invece, aggiungete gli ingredienti in un mixing glass riempito con ghiaccio e mescolate delicatamente per alcuni secondi, in modo da raffreddare il cocktail e poi filtrate nella coppetta precedentemente raffreddata con ghiaccio, e sul cui fondo è stata adagiata la vostra cozza. Da ultimo, con un cucchiaio forato, prendete l'aria e adagiatela sul vostro cocktail con una leggera spolverata di pepe.


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