Le cose cambiano, le persone cambiano, le abitudini cambiano, lo sentivo dire quand'ero bambino e poi di nuovo da adolescente, ma non ci prestavo particolare attenzione. E invece, stasera, mentre tiravo a lucido fino all'ultimo impercettibile alone i miei jigger, lo shaker, la julet cup, e tutto quello che avrei usato per i cocktail, mi sono ricordato della tanto temuta corve argenteria, a cui mia madre puntualmente ci destinava da bambini.
Si andava dal servizio di posate, al vassoio "quello buono", agli immancabili ninnoli avuti da parenti e amici in varie occasioni; tutto andava pulito con un prodotto di cui ricordo ancora l'odore sgradevole, che bisognava far indurire leggermente, prima di lucidare con olio di gomito, gettando così le basi per l'epicondilite di cui avrei sofferto da grande.
Con l'adolescenza, che si accompagna ai primi moti di ribellione e insofferenza riuscì a sottrarmi a quel supplizio; per tanti anni me la sono cavata perché qualcuno di mia e vostra conoscenza prova un tale piacere nella pulizia dell'argento che non la delega a nessun altro. Tuttavia da un po' di tempo a questa parte, sembra proprio che io sia tornato alle vecchie abitudini di quand'ero bambino, e non mi pesa affatto anzi.
E' proprio vero le cose cambiano, le persone cambiano, le abitudini cambiano... per fortuna
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