Nelle mie letture di settore, che è molto meglio che scrivere alcoliche, mi sono ritrovato a sfogliare un libro che recensiva circa trecento etichette di gin. Se vi sembrano tante, sappiate che la stampa non era recentissima, e che attualmente il numero è almeno il doppio. Le etichette ormai spuntano come funghi e ognuna di esse sembra avere una particolarità, una sorta di unicità in grado di soddisfare i palati più esigenti. Che si tratti del processo di produzione o dei botanicals utilizzati (erbe, spezie, piante, radici e sostanze aromatizzanti) che dai sette di base, si sono moltiplicati fino ai 47del Monkey, l’ultimo gin che esce sul mercato, diventa subito oggetto del desiderio. Se poi vogliamo prepararci un Gin tonic bello fresco e dissetante, la cosa si complica ulteriormente.
Quella che era semplice acqua contenente grosse dosi di chinino, che veniva usata nelle colonie Inglesi per difendersi dalla malaria, a cui veniva aggiunto proprio il gin per renderne il sapore più gradevole, è anch’essa divenuta oggetto di interminabili discussioni.
Ci sono acque toniche con la bolla grande, ma anche quelle con la bolla fine, quelle leggermente amare o, al contrario, piuttosto dolci. Molto gassate, poco gassate, ma l’elenco delle differenze potrebbe ancora continuare perché, come teorizzammo con un mio caro amico, la battaglia del Gin tonic si sarebbe giocata anche sulle bibite in bottiglina, e così è stato.
Sicuramente la qualità di un prodotto premium si avverte, così come un giusto abbinamento può esaltare ancora di più il gusto e la qualità del gin, ma non bisogna neanche spaccare il capello, perché molto spesso (più di quanto si crede) i prodotti si assomigliano davvero tanto. Per un Gin tonic bello fresco con gli amici, non serve andare a scovare una tonica che viene dall’ altro capo del mondo, anche perché ne abbiamo una ottima e di produzione tutta italiana, (Fairy Queen by Mavi Drink) e va benissimo anche la cara vecchia Scheweppes (piuttosto dolce e con la bolla grande) a patto che il gin sia un…
Embè, mica vogliamo ricominciare.
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